Assolto in appello in un imprenditore calzaturiero di Porto Sant’Elpidio, nelle Marche. L’uomo, M.M. di 55, era stato condannato in primo grado a un anno e mezzo per bancarotta fraudolenta, con l’accusa di aver sottratto circa 570 mila euro alla sua azienda. Secondo la difesa buona parte dei soldi spariti dalle casse sarebbero stati riutilizzati per il pagamento di alcuni condoni fiscali. Fino all’ultimo l’imprenditore avrebbe cercato di salvare l’impresa dal fallimento, mettendo in vendita anche la sua abitazione per far fronte alle spese. In passato, l’uomo, aveva anche cercato, senza successo, un condono extragiudiziale. Poi la situazione è precipitata, fino alla sentenza dei giorni scorsi che lo scagiona con formula piena. (mv)
Porto Sant’Elpidio: assolto in appello imprenditore condannato per bancarotta
