Il primo trimestre di Wolverine Worldwide (Saucony, Merrell) è in flessione: -4,8%. Il riscatto passa dal digitale

Wolverine Worldwide riduce le vendite nel primo trimestre, ma fa meglio delle previsioni. Il gigante calzaturiero statunitense, che controlla i marchi Saucony, Sebago, Keds, Sperry-Top-Sider, Merrell e Wolverine, ha chiuso il primo trimestre con ricavi a 591 milioni di dollari (543 milioni di euro), in flessione del 4,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ma molto sopra le stime degli analisti secondo i quali le vendite si sarebbero fermate a 557,8 milioni di dollari. Stesso discorso per l’utile netto sceso del 4,5%, a 16,8 milioni di dollari. Il gruppo ha intrapreso un percorso di ristrutturazione che l’ha portato a chiudere 180 negozi dall’inizio del 2017 e fino a fine anno ne chiuderà altri 30 o 40. Nel frattempo ha acquisito il dominio OnlineShoes.com, portale da oltre 35 milioni di visite con un database di quasi 4 milioni di consumatori. Il presidente e ceo Blake Krueger ha commentato: “Rimaniamo attivi nel valutare l’adattamento strategico di nuovi marchi e aziende al nostro portafoglio, poiché le nostre attività di M&A hanno storicamente fornito una significativa e proficua crescita per l’azienda”. Il gruppo punta ad arrivare ad un fatturato fra i 2,27 e i 2,37 miliardi di dollari per il 2017, con una riduzione tra il 5% e il 9% rispetto al 2016. (mv)

 

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