In Vietnam capita una cosa che pare contraddittoria: producono meno scarpe, ma ne esportano di più. Il dato relativo al periodo gennaio-maggio 2016, infatti, fa emergere un rallentamento delle manovie, a fronte di esportazioni crescenti del 6% rispetto allo stesso periodo 2015. Questo trend, a maggio, ha subìto un parziale riallineamento, con export in leggerissimo calo (-0,6%), ma una produzione che, però, è andata giù del 6,2%. Non è così strano. In Vietnam stanno approdando molti brand transfughi dalla Cina, ormai troppo costosa, che affidano a terzisti locali produzioni destinate completamente a essere rivendute all’estero. Sul mercato interno di Hanoi (in crescita), invece, domina la scarpa di importazione, cinese e indonesiana, perché ritenuta dagli stessi vietnamiti ottima nel rapporto qualità-prezzo.
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