Retail USA: Neiman Marcus soffre, scivola e archivia (per ora) il ritorno a Wall Street

Macy’s sta malissimo, Neiman Marcus non se la passa granché bene. Anche il retail Usa sta vivendo una fase critica e complicata, che coinvolge soprattutto le grandi insegne della moda. Se Macy’s, come abbiamo scritto ieri, prevede di chiudere 68 punti vendita e licenziare 6.200 dipendenti, Neiman Marcus ha “temporaneamente deciso” di rinunciare all’IPO che l’avrebbe riportato nei listini di Wall Street, da dove è uscito nel 2005. Reuters sottolinea che il board dell’insegna non ha spiegato le ragioni della rinuncia, che, però, possono essere facilmente ricondotte allo stato finanziario (in calo) e alla difficoltà di sostenere la concorrenza dei portali online. Secondo Reuters, l’ingresso a Wall Street sarebbe servito a Neiman Marcus per ripagare il proprio debito e ripianare perdite nette che in un anno sono passate da 10,5 a 23,5 milioni di dollari. Nell’ultimo trimestre fiscale, l’insegna ha chiuso con un giro d’affari di 1,08 miliardi di dollari, in calo del 7,4% rispetto al precedente esercizio. (lf)

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