Nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2005, nel patrimonio della Conceria Spring di Santa Croce sull’Arno risultava merce per 387.000 euro. Quando il 30 gennaio 2007 l’azienda ha chiuso i battenti, si legge su Il Tirreno, nell’inventario fallimentare non c’era più traccia dei beni. Il sospetto degli investigatori è che l’amministratore unico e quello di fatto della conceria, due imprenditori rispettivamente di Chioggia e Pontedera per i quali ieri è cominciato presso il Tribunale di Pisa il processo per bancarotta fraudolenta, non solo avrebbero sottratto la merce alla conceria, ma avrebbero anche portato in maniera provvisoria clienti e manodopera verso un’altra azienda di loro proprietà. Stando ai risultati delle indagini, i due dal giugno 2006 avrebbero tenuto la contabilità in maniera parziale e omissiva per rendere ardua la ricostruzione dei movimenti manageriali nei mesi precedenti il fallimento.
Santa Croce, 2 a processo per bancarotta fraudolenta. Sparita merce per 387.000 euro
