Sentenza cinese punisce New Balance: “Ha usato un marchio protetto in malafede”

In Cina nuova sentenza per proteggere i marchi locali. Questa volta è stata New Balance a essere condannata al risarcimento di 5 milioni di yuan (circa 677.000 euro). La denuncia è stata presentata dall’uomo d’affari Zhou Lelun contro il retailer cinese di New Balance per l’utilizzo del marchio Xinbailun (che tradotto vuol dire Nuovo Equilibrio), da egli stesso inventato nel 2004 e registrato nel 2008. Da allora Lelun vendeva le sue calzature con questo brand. New Balance ha sostenuto invece di aver utilizzato Xinbailun prima che venisse registrato, ma non è riuscita a convincere il Tribunale di Guandong secondo il quale il gigante americano era a conoscenza della registrazione del marchio e lo ha utilizzato ugualmente e in malafede. La stessa corte però ha notevolmente ridotto la condanna inflitta l’anno scorso a New Balance dal tribunale municipale popolare di Guangzhou, fissata in nientemeno che 98 milioni di yuan, oltre 13 milioni di euro. “Questa sentenza è particolarmente preoccupante perché è in contrasto con quello che avviene nel resto del mondo in materia di proprietà intellettuale” ha detto alla Reuters il portavoce di New Balance, Amy Dow. (mv)

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