Spariscono pelli per migliaia di euro nel Fermano. Presi i finti corrieri che un anno fa truffarono un’azienda di San Mauro Pascoli

Nelle Marche rubano (ancora) pellami. In Romagna i Carabinieri acciuffano due finti corrieri con le “mani nelle scarpe”. Nel Fermano, la banda specializzata in furti aziendali è tornata in azione nei giorni scorsi a Monte Urano, prendendo di mira il deposito di GB Pellami. I malviventi hanno isolato il deposito, tranciando di netto cavi telefonici ed elettrici, disattivando l’impianto di allarme e agendo indisturbati per almeno sei ore, durante le quali hanno caricato fodera di vitello e maiale per un bottino che ammonterebbe a svariate decine di migliaia di euro. I ladri hanno visitato anche gli uffici, mandando in frantumi scrivanie e cassettiere. Del tutto differente e tristemente più creativo quanto accaduto a San Mauro Pascoli. Due malviventi noleggiano un veicolo industriale in Campania, contattano telefonicamente l’azienda romagnola spacciandosi per corriere ufficiali. Si presentano a ritirare la merce qualche ora prima del previsto con un furgone munito di targa falsificata, intestata a un autobus di linea e si dileguano in pochi minuti, sparendo poco prima dell’arrivo del reale incaricato del ritiro della merce. Il tutto per un bottino di 25.000 euro tra calzature e pelletteria. Il fatto, accaduto un anno fa, è giunto a soluzione: i Carabinieri sono risaliti ai due finti corrieri napoletani che agivano “in collaborazione” con una azienda campana. Sono in corso indagini per verificare se hanno messo a segno altri colpi con lo stesso modus operandi. (mv)

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