Toscana, Emilia Romagna, Abruzzo e Puglia: raffica di furti

A Stabbia, frazione di Cerreto Guidi (Firenze), i ladri hanno forzato la porta antipanico e si sono introdotti nel capannone dell’azienda gestita da cinesi, rubando 2.500 paia di scarpe lavorate a mano a marca Zenobi. A Rimini, nella notte tra sabato e domenica, una banda di malviventi ha svaligiato un’azienda di pelletteria per un bottino di svariate decine di migliaia di euro. Secondo le prime ricostruzioni, i ladri avrebbero forzato una finestra, senza fare scattare l’allarme antifurto. Furto con spaccata a Correggio (Reggio Emilia), nel negozio di calzature Michi (nella foto). I malviventi hanno portato via scarpe, borse e contanti per migliaia di euro. A Ripa Teatina (Chieti), Pavi Group è stata presa di mira dai ladri che hanno approfittato della pioggia e del conseguente black out per fuggire a bordo di un mezzo carico di calzature. Bottino superiore ai 30.000 euro. Nella zona industriale di Gravina di Puglia una banda di malviventi ha visitato 5 aziende tra le quali un produttori di salotti dove hanno rubato alcune macchine per la lavorazione e un ingente quantitativo di pellame. Infine, un furto di notevoli dimensioni è avvenuto allo Sport Center Service di Forlimpopoli in Romagna. Ignoti, che hanno sottratto ben 1.300 paia di scarpe sportive per un controvalore di circa 50.000 euro. Parte della refurtiva (900 paia) è stata ritrovata in un casolare abbandonato a Ozzano Emilia e restituita ai proprietari. Nessuna traccia dei malviventi. (mv / ff)

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