Barbaros Akyil, presidente di “The Beta Shoe Company”, uno dei maggiori calzaturifici turchi, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa in cui parla di una crescita delle partnership internazionali tra produttori di scarpe locali e brand stranieri. A giudizio di Akyll, diverse aziende calzaturiere dell’Europa Occidentale stanno contattando manifatturieri turchi per iniziare co-produzioni mirate alla distribuzione sul mercato domestico. Nell’ultimo anno, infatti, l’aumento del 50% dei dazi imposto da Ankara, ha reso meno appetibile l’acquisto di scarpe d’importazione. Si starebbero quindi aprendo spazi per la scarpa turca che ha bisogno di sostegno per migliorare la sua qualità. Akyll ha rivelato di essere in trattative con un partner austriaco. Al momento, in Turchia si vendono 230 milioni di paia, il 25% delle quali importate. (pt)
Turchia: i calzaturifici aprono a partner esteri, per vendere sul mercato domestico
