USA: rischio boicottaggio per il market di High Point, a causa di una legge omofoba

Una legge approvata lo scorso mercoledì dal parlamento statale del North Carolina, sta creando grossi problemi alla maggiore fiera statunitense dell’arredamento e dell’imbottito: il market di High Point, la cui edizione primaverile è in programma dal 16 al 20 aprile. La legge (“nome in codice” House Bill 2, HB2) sta suscitando grandi polemiche negli USA perché contiene restrizioni sulla libertà di espressione della sessualità individuale, imponendo, tra l’altro, di usare bagni pubblici relativi al sesso dichiarato sul certificato di nascita, rendendo “illegale” l’uso a transgender e omosessuali l’utilizzo di bagni formalmente “del sesso opposto”. Cosa c’entra il market di High Point? Semplice: una nota diffusa dalla segreteria organizzativa ha messo in allarme il settore, comunicando che “negli ultimi giorni dozzine di clienti hanno cancellato il programma di adesione alla fiera, in segno di protesta contro la legge HB2. Assistiamo anche a una campagna sui social network che incita al boicottaggio della manifestazione. Cogliamo l’occasione per affermare che High Point non attua nessuna forma di discriminazione di razza, religione, orientamento o identità sessuale nei riguardi dei 75.000 fra visitatori ed espositori”. (pt)

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