Usa: risolto lo sciopero dei porti West Coast, si contano i danni

Mancano solo le ratifiche formali dei 20.000 addetti ai 29 porti della West Coast e degli spedizionieri, per risolvere la disputa sul rinnovo contrattuale. Con l’intervento del ministro del Lavoro, Tom Perez (preceduto cinque settimane prima dal negoziatore federale) si è risolta sabato una crisi che durava da nove mesi, che ha generato gravi ritardi nelle consegne dall’Asia, ingenti perdite  e il costoso dirottamento delle merci nei porti della East Coast. I soli attracchi di Los Angeles e Long Beach (California), ricevono infatti il 50% degli ordini Usa di abbigliamento e calzatura provenienti dall’outsourcing asiatico. Il nodo più difficile da sciogliere era quello degli arbitrati per le dispute portuali e la relativa scelta dei negoziatori, a cui seguivano i benefici salariali e pensionistici. (pt)

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