Bottega Veneta, 400 assunzioni nel 2013

Nei primi nove mesi 2013 i ricavi di Bottega Veneta sono saliti del 14% (724,9 milioni di euro). Per il brand Kering, l’Europa associata a Medio Oriente e Africa genera il 31,5% del fatturato, gli Usa stanno ottenendo un peso crescente (14% delle vendite), con probabili benefici dall’apertura del flagship di New York nel 2015. Nello stesso periodo, il Giappone ha inciso col 14% mentre i proventi dell’area Asia-Pacifico sono il 37% del totale. Marco Bizzarri, presidente dell’azienda vicentina, ha ricordato che “i prezzi non sono stati toccati” e che “possediamo tempi di reazione minimi grazie alla nostra agile struttura”. Ad esempio negli ultimi dodici mesi lo yen si è deprezzato del 30 per cento e la crescente richiesta di prodotto in Giappone è stata soddisfatta con lo spostamento delle merci dalle Hawaii “con un rapido atto di bilanciamento”. I negozi diretti sono 215 (196 alla fine del 2012) e il wholesale incide solo per il 18%. L’azienda ha recentemente investito nel nuovo quartier generale: i 300 dipendenti da agosto hanno infatti iniziato a operare nella nuova fabbrica di Montebello Vicentino. L’ottocentesca villa Schroeder-Da Porto, a 40 chilometri da Vicenza, è stata acquistata nel 2005. Bottega Veneta otterrà anche la certificazione Leed (Leadership in Energy and Environmental Design) rilasciata dal Green Building Council, un organismo statunitense, “in linea con gli obiettivi Kering”. Per il trasloco, l’azienda ha garantito ai dipendenti un incremento salariale di mille euro mensili e benefici (asilo, lavanderia, palestra) per 500 euro. Bottega vanta oltre 3100 dipendenti su scala mondiale, 400 dei quali sono stati assunti negli ultimi nove mesi. (pt)

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