Braccialini: al lavoro restano in 37. Mobilità per 74 dipendenti e azienda all’asta (con interesse arabo)

Dopo più di sei ore di trattative, è stato trovato un accordo tra Braccialini e i sindacati. Come scrive il quotidiano La Nazione, il piano prevede fino a un massimo di 74 esuberi. In azienda rimarrà un terzo dei dipendenti, pari a 37 unità. L’accordo è stato firmato venerdì 18 novembre con la garanzia di far accedere i lavoratori in esubero a percorsi di mobilità: un piano di “mini incentivi” all’esodo varato dal cda e la richiesta entro il 10 gennaio (da parte dell’attuale proprietà) del prolungamento della cassa integrazione che scade a febbraio. Intanto, è arrivata la notizia del deposito presso il Tribunale Fallimentare del piano di rientro con la base d’asta (che non è stata resa nota) per l’acquisto dell’azienda. Si attende il via libera del giudice perché possano scattare i 30 giorni necessari ai possibili acquirenti per formalizzare la proposta. In pole position pare esserci il gruppo aretino di gioielleria Graziella, che ha già presentato l’offerta, ma anche il gruppo Cami (proprietario della rete di negozi Ponte Vecchio 69) e una cordata che arriva dall’Arabia. (mvg)

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