Il brand è salvo, ma Riccardo Braccialini accusa la Regione: “Se ci avessero ascoltato prima, meno licenziamenti”

Commentando il passaggio di Braccialini al gruppo Graziella, il governatore della regione Toscana, Enrico Rossi, ha pubblicamente encomiato lo sforzo dell’ente che amministra a tutela dell’imprenditoria familiare. La sortita non è piaciuta all’ex patron del brand, esponente della famiglia fondatrice ed attuale presidente Aimpes, Riccardo Braccialini (nella foto). Il quale, parlando a controradio.it, ci ha tenuto a ricordare come, quando la sua gestione è entrata in difficoltà per il mancato accordo con i fondi di investimento su un aumento di capitale necessario alla sopravvivenza dell’azienda, dalla Regione non sia arrivato il sostegno necessario: “È sorprendente che il presidente Rossi abbia fatto una dichiarazione sulla difesa da parte della Regione dell’imprenditoria familiare, l’aveva detto anche qualche anno fa quando la Sici e gli altri fondi sono entrati e il nostro azionista di maggioranza non ha fatto l’aumento di capitale. Nessuno ha voluto vedere realmente cosa succedeva, preferendo non fare niente allora per non sbagliare e di questo ne hanno pagato i dipendenti”. Prima della crisi sulla ricapitalizzazione gli addetti erano 200, oggi poco più di 80.

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