Coach vuole trasferire quasi interamente la produzione nelle Filippine, ma ha un problema. Le Filippine non fanno parte del Sistema Generale di Preferenze varato da Washington e nel quale, per esempio, sono stati inseriti alcuni Paesi subsahariani. “Nel giro di alcuni anni – spiega Angus McRae, responsabile della fieliera produttiva di Coach – le Filippine possono diventare un partner di maggioranza nel nostro sourcing, lasciando in Cina non oltre il 10% della produzione”. Conseguenza di questa esigenza: Coach sta lavorando ai fianchi la politica statunitense, facendo lobby insieme alle due principali associazioni di categoria americane: American Apparel and Footwear Association e Outdoor Industry Association. Difficile, però, che la Casa Bianca si esprima a breve, date le prossime presidenziali di novembre. Oltre alle Filippine, è congelata anche la proposta di inserire nel sistema ancyhe Thailandia ed Indonesia. (pt)
Coach: bye bye Cina, andiamo nelle Filippine. “Ma Washington deve aiutarci”
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