Dalle selle alle borse: il grande salto dei romani di Granata

Selleria Granata entra nella pelletteria

Selleria Granata fa il suo ingresso nel mondo della pelletteria. Il progetto era da tempo nelle intenzioni dell’azienda. Ora è diventato realtà.

Il tuffo nella pelletteria
Granata si tuffa nella pelletteria dopo una serie di collaborazioni con alcune griffe internazionali della moda e del lusso. La sua collezione originale è composta da 8 borse e due modelli di cinture. Come sottolinea Fashion Network, le borse sono state pensate per essere multifunzionali e modulari. Alcune sono realizzate in pellame conciato al vegetale. Altre in vitello stampato o pellame liscio pieno fiore. Non mancano modelli più sportivi, come la cartella che si trasforma in cintura. Oppure, lo zaino che diventa una borsa a tracolla. Con la pelletteria, Selleria Granata 1861 vuole entrare nel segmento del lusso e sviluppare le vendite all’estero.

 

 

Dalla caserma al lusso
Granata ha sede all’interno della Caserma dei Carabinieri Salvo D’Acquisto di Tor di Quinto, a Roma. Fornisce da moltissimi anni il Reggimento Corazzieri, le Guardie del Presidente della Repubblica e il quarto Reggimento Carabinieri a Cavallo. È stata fondata da Mario Andreotti, poi è passata alla moglie Ester Lastrai e, infine, a Vittorio Granata, che nel 1985 adottò il nome attuale. Oggi la direzione è affidata ai figli di Vittorio: Alessandro e Michela. Selleria Granata dà lavoro a 12 dipendenti e realizza l’80% dei ricavi con l’Arma dei Carabinieri. È attiva nei settori della selleria, pelletteria, design e nautica. (mv)

Immagini tratte da selleriagranata.it

 

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