Dior Lady Art Project, atto secondo: 10 artisti coinvolti nella rilettura della borsa Lady Dior

Alcuni sono giovani emergenti (Betty Mariani e Jamilla Okubo). Altri affermati artisti, come Lee Bul, John Giorno e Jack Pierson. Altri ancora possiedono un’identità espressiva molto “definita” (Hong Hao, Friedrich Kunath, Namsa Leuba, Spencer Sweeney e David Wiseman). Sono loro, insieme, i dieci nomi scelti da Dior per la seconda edizione di Dior Lady Art Project, lanciato l’anno scorso coinvolgendo sette artisti di origine statunitense o britannica. A loro è stato affidato il compito di personalizzare una borsa Lady Dior, modello di successo creato nel 1994. La collezione, composta da 50-150 pezzi per ciascuna collaborazione, verrà presentata il 30 novembre nella boutique newyorkese, e a dicembre a Seul e Beijing. La vendita avverrà in 29 boutique Dior nel mondo a partire dal primo dicembre con prezzi tra i 5.700 ed i 9.700 dollari. Ogni modello ha una sua lussureggiante unicità, con uso di cincillà, velluti, lustrini, perline, tessuti metallici e fili multicolore. Molti hanno presentato difficoltà produttive non indifferenti, come quello firmato da Wiseman, in agnellino, su cui sono cuciti intarsi in canna e floreali abbelliti con penduli effetto-porcellana, meteriale per il quale lo scultore californiano è noto. (pt)

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