Export italiano di pelletteria: il mondo vuole (più) borse in pelle

All’estero più borse in pelle e meno in tessuto/sintetico. Lo affermano le statistiche diffuse da Aimpes secondo la quale la richiesta di accessori in pelle è cresciuta dell’8,49% nel 2014 mentre i materiali “alternativi” sono pressoché stabili (-0,63%). Le borse dominano la scena, con un valore di 2,8 miliardi di euro, pari al 64% dell’export. Segue la piccola pelletteria, con poco meno di 800 milioni di euro, e le cinture, con circa 300 milioni. Anche sul mercato domestico sono le borse per donna il segmento di punta: a fine novembre la spesa delle famiglie italiane per l’acquisto di borsette era di 852 milioni di euro, sostanzialmente invariata rispetto allo stesso periodo del 2013, ma con una contrazione quantitativa del 5,5%. In generale, nei primi 9 mesi dell’anno, l’export della pelletteria italiana ha mostrato crescite interessanti in Uk (+11%), Spagna (+10%), Germania (+8%), Francia (+5%) ma anche Stati Uniti (+9%), Cina (+12%), Hong Kong (+6%) e Corea del Sud (+5,5%). Male Russia (-15%) e Giappone (-7%).

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