Certe volte gli eccessi possono diventare risorsa e il superfluo materia viva. È da qui che prende forma LA-BÒ Milano, un progetto che trasforma la pelle dimenticata in borse. Quelle giacenze di magazzino delle concerie italiane, le stesse che lavorano per le grandi maison del lusso, tornano ad avere vita. Visualmade, studio di design e comunicazione, firma un esperimento di upcycling che diventa prodotto concreto. Una shopper in pelle, semplice e funzionale, pensata come alternativa durevole alle borse usa e getta. Non un accessorio di status, ma un gesto quotidiano che si fa manifesto. Ce lo racconta Fulvia Bleu.
Il progetto che trasforma la pelle dimenticata
LA-BÒ è laboratorio e borsa insieme. Un oggetto che porta con sé la cultura del progetto a 360 gradi, la stessa che ha formato le founder e creative director Fulvia Bleu ed Elena Riva, cresciute tra i designer Michele De Lucchi e AG Fronzoni. Un prodotto, quello disponibile solo online da gennaio 2026, che non vuole sostituirsi al lusso, ma che si colloca altrove. Nel territorio della necessità, della concretezza, dell’estetica, della sostenibilità che diventa linguaggio. “La forza di LA-BÒ sta nella pelle stessa: materiali morbidi, sottili, di altissima qualità, nati per i brand del lusso e rimasti in stock. Selezioni pregiate che diventano shopper” sottolinea Bleu. Senza dimenticare la creatività. Che non si impone sulla materia, ma la segue: le colorazioni nascono dalle disponibilità, dalle rimanenze, dai momenti. “Ci saranno tonalità di base, più facilmente replicabili, e limited edition legate a un particolare stock o periodo”. Ogni produzione è circoscritta, ogni borsa è figlia di un’occasione.
La distribuzione
Il design, al momento, è unico: la sagoma classica della shopper di plastica, reinterpretata in pelle. Un gesto ironico e polemico: la forma più semplice, quella della spesa quotidiana, diventa sinonimo di durata e di riuso. Non un frangente limitato, ma un oggetto che accompagna nel tempo. “La creatività di Visualmade si esprime nel brand, nell’identità, nel piano editoriale e nello shooting che racconta la borsa in chiave uomo-donna, still life e ambientata” aggiunge ancora Bleu. La produzione è affidata a fornitori italiani, vicini, artigiani. Tutto Made in Italy, tutto ridotto all’essenziale. Anche il packaging: buste in materiale sostenibile, senza doppie confezioni. La distribuzione sarà gestita direttamente da Visualmade, con vendite online che seguiranno il ritmo delle colorazioni disponibili. LA-BÒ non nasce quindi come accessorio da passerella, ma come manifesto quotidiano: una shopper che fiorisce dalla pelle dimenticata e diventa gesto di sostenibilità, design e cultura del progetto. Ogni stock un capitolo, ogni pelle un racconto.
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