Laipe, Plinio Visonà, Valentino Orlandi: pelletterie che crescono, investono e puntano (anche) sulla calzatura

Le aziende pellettiere che crescono del 20% si mettono le scarpe per correre più velocemente. Laipe di Tolentino (Macerata), che distribuisce il marchio Cromia e produce in licenza per Vivienne Westwood, Baldinini e Scervino, ha chiuso il 2016 a 33 milioni di euro (+20% sul 2015) e al Mipel chiuso ieri ha lanciato ufficialmente la sua linea di calzature. Alcuni modelli sono già presenti nei negozi monomarca mentre la collezione completa debutterà per la stagione primavera-estate 2018. La vicentina Plinio Visonà ha chiuso il 2016 con ricavi attorno ai 7 milioni di euro (+20% sul 2015) e, dopo aver puntato sull’Asia (Giappone, Corea e Cina), ha messo Mosca nel suo mirino. Quest’anno aprirà una boutique monomarca a Mosca. L’azienda ha messo in vendita la prima collezione di scarpe del brand: una decina di modelli di sandali per la prossima estate da abbinare alle borse. Anche Valentino Orlandi di Corridonia (Macerata), che ha chiuso il 2016 con un fatturato di oltre 3 milioni di euro (+20% rispetto al 2015) punta su retail e calzature. Dopo l’inaugurazione del suo primo monomarca a Tenerife (Spagna), l’azienda punta allo sviluppo delle vendite in Russia e Medio Oriente attraverso accordi in franchising per realizzazione di concept store. Tra i prodotti esposti a Mipel anche la una linea di calzature completamente rinnovata dal team stilistico interno. (mv)

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