Le aspettative della valigeria quando l’industria del turismo vola

Le aspettative della valigeria quando l’industria del turismo vola

Lo sentiamo dire da anni: i consumatori ai prodotti personali preferiscono le esperienze. Ecco, se c’è un’attività che può collegare i due mondi è quella dei viaggi: perché chi prende un volo ha bisogno di un bagaglio. Per questo sul numero di maggio del mensile La Conceria pubblichiamo il focus: “Sì, viaggiare – le aspettative della valigeria”. Per indagare nei risultati di un settore che può trarre beneficio dal boom turistico.

 

 

Niente è facile

Spoiler: non è così facile trasformare i biglietti aerei nell’acquisto di zaini, borse e valigie. Ne abbiamo parlato Cristiano Roncato (in foto in basso), CEO di Valigeria Roncato, e Roberto Briccola, CEO di Bric’s (in foto in alto). “Secondo l’International Air Transport Association nel 2025 viaggeranno in aereo cinque miliardi di persone. Un numero record – si legge nell’articolo –. E la maggior parte dei passeggeri porterà con sé almeno una valigia. Inoltre, con i dazi, il numero dei viaggi compiuto dalla stessa persona potrebbe aumentare, in quanto il consumatore troverà prezzi più vantaggiosi nei duty‐free, quegli stessi negozi dove i marchi vedono salvaguardati margini e quote di mercato”.

Clicca qui per leggere la versione integrale di “Sì, viaggiare – le aspettative della valigeria”

Qui per sfogliare il sommario del numero di maggio de La Conceria

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