Ad aprire le danze è la Maison Emanuel Ungaro, che annuncia per la prossima stagione primavera-estate la collaborazione con il marchio lombardo Mambrini per una capsule collection di calzature. Incentrata sulla bicromia bianco e nero e sui pois, motivo iconico della griffe del lusso, la collezione, dal nome Mambrini pour Emanuel Ungaro, è composta da 4 décolleté, sei stivali e un modello di sandali. Dall’altro lato del mondo la giapponese Sacai, brand di abbigliamento che ha già allargato il raggio d’azione alla calzatura con una collaborazione con Pierre Hardy, si estende alla pelletteria. La realizzazione della collezione di borse (prezzo di partenza 950 euro, ma previsto anche l’impiego di pelli pregiate come il coccodrillo) è stata affidata a Katie Hillier (nella foto), già designer di accessori per Victoria Beckham e Marc by Marc Jacobs. Tornando alla cronaca italiana, la marchigiana Simone Castelletti, produttrice dei jeans Pooh, si propone con calzature femminili di fascia alta. Il brand è a gestione familiare: Simone è il designer, Alessandro è il responsabile commerciale e consulente stilistico e Marianna è la responsabile di produzione. Le scarpe sono lavorate a mano (occorrono 3 ore al paio) e l’offerta comprende: sandali, décolleté, ankle boots, beatles, flat e un unico mood, la trama intrecciata. (mv/rp)
Leather new entry: Ungaro fa le scarpe con Mambrini, Sacai si lancia nelle borse, Castelletti inaugura la calzatura artigianale
