Linate, bloccate al check in per la Cina le borse rubate a Stefano Ricci

Erano già in fila al check in dello scalo milanese di Linate, destinazione finale Cina, gli uomini che avevano rubato dalla fabbrica di Firenze alcuni modelli esclusivi e non ancora in commercio di pelletteria firmata Stefano Ricci. I carabinieri del Nucleo Operativo li hanno intercettati e denunciati in stato di libertà: pare che il materiale sarebbe stato riprodotto in maniera ovviamente non autorizzata, destinato alla commercializzazione del falso. Il furto risale allo scorso 29 giugno quando, nella sede di via Faentina a Firenze, la ditta denunciò un furto di numerosi prodotti di pelletteria in lavorazione, in prevalenza di fibbie e cinture. L’indagine ha portato i militari nei Comuni di Cesano Boscone, Peschiera Borromeo e Cusano Milanino, dove hanno recuperato e sequestrato refurtiva per un valore di circa di due milioni di euro. La base logistica era l’attività commerciale di una donna del gruppo, una 52enne italiana, già nota alle Forze dell’Ordine. Il resto della banda era composto da un 31enne cinese, una 30enne cinese, un 53enne nato in Brasile, una 36enne cinese e un 46enne coreano. (ag)

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