Montblanc ringrazia la pelletteria (“Ci sta dando grandi soddisfazioni”) e accelera a Scandicci

“La pelletteria subirà un’evoluzione più veloce grazie alla dinamicità della manifattura a Firenze”. Montblanc riparte da Scandicci e accelera sull’accessorio. Ad affermarlo, in occasione dell’apertura della nuova boutique a Milano, in Galleria Vittorio Emanuele II, è l’amministratore delegato dell’azienda tedesca Christian Rauch. In un’intervista rilasciata a Milano Finanza, il manager spiega che la nuova linea di borse e pelletteria Heritage 1926, che nasce proprio nel polo manifatturiero di Scandicci, “sta dando grandi soddisfazioni, come tutta la categoria merceologica della pelle”. Un risultato ottenuto grazie agli artigiani toscani, in grado di rappresentare “una garanzia per il consumatore” che consente a Montblanc “di essere all’avanguardia nel rispetto della tradizione”. In generale, nell’anno appena concluso, la pelletteria “ha svolto un ruolo molto importante”, spiega Rauch, che quindi ricorda la recente apertura di una boutique a Malta e annuncia l’intenzione di alzare nuove serrande nel 2018 in Italia, che rappresenta “uno dei primi cinque mercati al mondo”, anche se “Stati Uniti e Cina rimangono i due mercati più strategici”.

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