Un laboratorio cinese di pelletteria è stato posto sotto sequestro. Teatro dell’operazione questa volta è stata la località Meolo, in provincia di Venezia, dove i Carabinieri, coadiuvati dal nucleo ispettorato del lavoro, sono entrati in azione dopo un normale controllo. Dei 3 operai con regolare permesso di soggiorno, 2 sono risultati senza contratto, motivo per cui alla titolare è stata contestata una sanzione amministrativa di 1.950 euro con la sospensione immediata dell’attività. Sono inoltre state riscontrate carenze igienico-sanitarie, l’assenza delle uscite di sicurezza, la mancanza di un adeguato sistema di ricambio dell’aria, la presenza di linee elettriche non protette e segnalate e, infine, l’assenza di riscaldamento. Per queste ragioni il pubblico ministero di turno ha disposto il sequestro preventivo dello stabile con la contestuale denuncia della titolare. (mc)
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