Pelletteria salva-lavoro: il caso toscano di Mexis che assumerà 15 dei 51 licenziati di Defi Pratesi

La pelletteria salva il lavoro. La cooperativa Mexis di Monsummano Terme, società che svolge ruolo di terzista per grandi brand della moda, assorbirà 15 dei 51 dipendenti per i quali Defi Pratesi (che produce biancheria per la casa) ha da poco avviato la procedura di licenziamento. La fuoriuscita degli altri 36 lavoratori sarà invece gestita attraverso nuovi accordi sindacali. Il via libera definitivo alla riorganizzazione è arrivato giovedì con la sottoscrizione dell’accordo per la salvaguardia dell’occupazione. Il nuovo futuro prospettato per i 15 lavoratori accolti da Mexis è stato definito in seguito a un accordo stretto fra la cooperativa e Tre Righe, l’azienda commerciale nata proprio da Defi. Proprio a questa spetterà il compito di portare commesse a Mexis per almeno un anno. Da diversi anni la cooperativa effettua lavori conto terzi per grandi brand della moda. La società è organizzata con vari stabilimenti ognuno specializzato per specifiche attività: in due stabilimenti vengono prodotte calzature classiche e sportive oltreché lavorazioni ad-hoc per mocassini, fasciatura tacchi e altre attività specializzate. Mexis dispone inoltre di un laboratorio di pelletteria che opera dal taglio vivo della pelle fino al confezionamento della borsa. La cooperativa fornisce infine consulenza e assistenza per lo sviluppo di modelli e di campionature.

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