Piquadro e Il Bisonte celebrano, col botto, il ritorno nei negozi

Piquadro e Il Bisonte celebrano, col botto, il ritorno nei negozi

Piquadro cresce grazie all’Europa, Il Bisonte agli USA. Ma il comun denominatore tra le due società di pelletteria specializzati nel mercato maschile è il ritorno nei negozi fisici dei consumatori, come sottolinea Marco Palmieri, CEO di Piquadro. Per Il Bisonte, invece, la dimostrazione di tutto ciò arriva dallo store di New York dove le vendite sono cresciute del 57% rispetto all’anno precedente.

Piquadro e Il Bisonte celebrano il ritorno nei negozi

Piquadro migliora la redditività

Il fatturato consolidato del gruppo Piquadro nei primi sei mesi dell’esercizio fiscale (aprile-settembre) è stato di 80,2 milioni di euro, +26%. A livello di marchi: Piquadro +25%, The Bridge +34% (a sinistra nella foto), Lancel +23%. Quello che più soddisfa gli investitori è la marginalità. Il semestre si chiude infatti con una perdita di circa 100.000 euro rispetto al rosso di circa 1,4 milioni dell’anno scorso. “Chiudiamo il primo semestre con risultati decisamente positivi”, afferma il CEO del gruppo Marco Palmieri. “Con riferimento al fatturato, registriamo incrementi importanti su tutti e tre i marchi del gruppo e su tutti i canali. In particolare, i negozi a gestione diretta e wholesale a testimonianza della rinnovata voglia di tornare a fare acquisti in negozio. Contiamo di poter chiudere l’esercizio 2022-2023 con un fatturato tra i 170 ed i 175 milioni di euro (rispetto ai 149 del precedente esercizio, ndr)” conclude Palmieri.

Il Bisonte vola negli USA

Il Bisonte (nella foto, a destra) stima di poter chiudere il 2022 a quota 80 milioni di euro, rispetto ai 70 milioni del 2021. L’azienda, che realizza tutti i suoi prodotti con pellami conciati a Santa Croce sull’Arno e a Ponte a Egola, ha registrato una crescita dell’82% nel mercato americano. Gli USA generano ricavi per 4,7 milioni, rispetto a un volume d’affari complessivo di 80 milioni (fonte: Fashion Network). Il negozio a New York quest’anno ha visto un incremento delle entrate del 57% rispetto all’anno precedente. Il marchio è stato acquistato nel 2019 dai giapponesi di Look Holdings Inc.

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