Nel mercato dell’usato, Hermès comanda. Miu Miu è la principessa in ascesa, mentre The Row è il principe pretendente al trono. È la fotografia del Clair Report 2025 di Rebag, piattaforma attiva nella rivendita di beni di lusso e specializzata nelle borse. Il report, giunto alla sesta edizione, analizza milioni di dati provenienti dai mercati primari e secondari.
Borse in pelle protagoniste
Il Clair Report 2025 di Rebag ci dice che la battaglia dei dazi avviata dagli Stati Uniti ha fatto aumentare i prezzi del mercato primario di borse, orologi e gioielli pregiati: Morale: si è rafforzata la posizione del mercato del second hand. Così il 2025 è stato uno degli anni più attivi di sempre per la rivendita di beni di lusso. Le borse in pelle sono, come al solito, protagoniste.
Hermès comanda
Nel mercato della rivendita Hermès comanda, grazie alle sue preziose borse e alla cura di ogni loro dettaglio (foto al centro). La maison ha raggiunto una media del 138% di mantenimento del valore, con un incremento del 38% rispetto al 2024. In pratica se un prodotto Hermès nuovo costa 10.000 euro in boutique, viene rivenduto a 13.800 euro sul mercato dell’usato. In un decennio, le borse Birkin hanno registrato un apprezzamento del 92% sul mercato dell’usato, più del doppio della crescita del prezzo al dettaglio di Hermès, pari al 43%. Goyard segue da vicino Hermès con un mantenimento del valore del 132%, in aumento del 28% rispetto al 2024.
The Row sgomita
The Row (foto a sinistra) è entrato per la prima volta nella categoria “unicorno”, con le sue borse che arrivano alla rivendita con il 97% del loro valore di vendita (+24% sul 2024). “La crescita sostenuta di The Row evidenzia che la raffinata artigianalità e la versatilità possono reggere il confronto con icone affermate” commenta a WWD Elizabeth Layne, responsabile marketing di Rebag.
Miu Miu vola
Miu Miu (foto a destra) ha registrato la sua migliore performance fino ad oggi, raggiungendo un tasso medio di retention (conservazione del valore) del 104%. Layne ha attribuito lo slancio del marchio all’attuale direzione creativa e alla strategia di prodotto. “L’ascesa di Miu Miu riflette la forte direzione creativa del marchio e la rinnovata attenzione agli accessori che bilanciano il carattere giocoso con un’artigianalità duratura“, afferma Layne.
La miglior collaborazione
La migliore collaborazione è quella Louis Vuitton x Takashi Murakami. Lanciata per la prima volta vent’anni fa, ha generato un aumento di sei volte dell’interesse nelle ricerche e un valore di rivendita superiore al 130% per alcuni modelli. Il report ha anche segnalato un rinnovato interesse per alcune borse iconiche dei primi anni Duemila. Per esempio: Le City di Balenciaga, Phantom di Celine e Paddington di Chloé. (mv)
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