E venne il giorno di Graziella&Braccialini: la produzione resta in Toscana, assunti gli 84 dipendenti superstiti

È stata presentata ufficialmente ieri in Regione Toscana, alla presenza del presidente Enrico Rossi, Graziella&Braccialini, la nuova società che, grazie all’investimento del gruppo aretino Graziella (holding attiva nella gioielleria di lusso, di proprietà della famiglia Gori), salva le borse Braccialini. Confermata la produzione made in Tuscany così come il salvataggio degli 84 lavoratori rimasti dopo l’avvio della procedura fallimentare. Graziella Group ha rispettato i parametri della sua offerta, presentata a febbraio di quest’anno alla sezione fallimentare del Tribunale di Firenze: investimento di 6 milioni di euro per l’acquisizione del ramo d’azienda con i marchi Braccialini e Tua, dei quattro negozi monomarca di Roma, Parigi, Milano e Firenze e dei dipendenti. “Siamo alla presenza di una bella storia – ha commentato il presidente Enrico Rossi che stamani ha celebrato la nuova realtà insieme all’attuale dirigenza, ai sindacati, alle banche –, la storia di un marchio storico che viene salvato da un’altra impresa storica vivace e attiva”. Nella foto, Gianni Gori, presidente Graziella Group.

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