Mosca non cambia idea sul wet blue: il divieto (temporaneo…) di export prorogato fino ad agosto

Come volevasi dimostrare: niente aperture per il wet blue russo. Celando, come accade dal 2014, la decisione sotto la formula “divieto temporaneo”, Mosca ha rinnovato per altri sei mesi il divieto di esportazione per le pelli in wet-blue, prorogandolo fino al prossimo mese di agosto. Il Ministero dell’Industria e del Commercio russo, ha ribadito (come accaduto durante un incontro svolto lo scorso settembre a Lineapelle) che la decisione non rappresenta una ritorsione legate alle contestate sanzioni UE. Trattasi di “necessità strategica, legata alla scarsità di materia prima sul mercato interno e alla necessità di mantenerlo disponibile per l’industria manifatturiera nazionale”. Il solito alibi protezionista, insomma.

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