In negozio il medio (però) funziona: da Bata a Primadonna, in Italia crescono tutti. E Aldo punta a 38 store

In Italia le scarpe non si vendono? Andatelo a dire a Bata, Deichmann, Ara Shoes, Pittarosso, Primadonna Collection e tanti altri player del segmento medio e medio basso. Basta guardare i dati del 2017. Bata, che in Italia fa capo a Compar, ha venduto nello Stivale circa 5,5 milioni di scarpe (in volume +3% sul 2016). Deichmann ne ha venduti 3,4 miloni, contro i 3,2 milioni nel 2016. Ara Shoes ha venduto 180.000 paia di scarpe a 600 clienti e anche questa insegna è in crescita. Pittarosso cresce del 20% l’anno ed è arrivata a 400 milioni di euro (non solo Italia). Primadonna Collection (nella foto) fattura solo in Italia 100 milioni di euro. Soprattutto: tutte le insegne di cui sopra stanno investendo in Italia, con l’apertura di nuovi negozi e/o il restyling di quelli vecchi. Un’ultima, ulteriore dimostrazione è la strategia del marchio canadese di calzature e accessori Aldo che, in partnership con la società italiana Gaia, ha annunciato 7 nuove aperture quest’anno per arrivare a 38 negozi entro la fine del 2018, “più che quadruplicando, nell’arco di tre anni, la presenza del brand nella penisola” ha sottolineato Luca Ghidini, amministratore delegato di Gaia.

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×