Yoox e Shein licenziano in Italia 522 persone. Gli e-tailer non vanno più di moda e le loro decisioni strategiche, seppur di natura diversa, coinvolgono il nostro Paese. Sono 211 i tagli di Yoox e 311 quelli legati a Shein.
Yoox e Shein licenziano in Italia 522 persone
LuxExperience ha confermato i 211 licenziamenti in Italia su 1.091 dipendenti: sono 165 a Bologna e gli altri a Milano. In più sono previsti 40 trasferimenti da Landriano (Pavia) a Milano. Per istituzioni e sindacati è un piano “inaccettabile”, ma l’azienda, nata dalla fusione tra Mytheresa e Yoox-Net-a-Porter, non sembra intenzionata a scendere a patti. Anche per questo sono scattati scioperi, presidi e manifestazioni. Come riporta Repubblica, nella lettera firmata da LuxExperience con Assolombarda si legge di “contrazione rilevantissima del fatturato”. Mentre le perdite accumulate nel giuro di un paio di anni ammontano a oltre 2 miliardi di euro. Il 23 settembre è in calendario il tavolo al ministero delle Imprese per discutere sul caso.
L’offshoring
La crisi non è certo la motivazione che spinge Shein a trasferire la logistica dall’Italia alla Polonia. E, di conseguenza, lasciare senza lavoro 311 persone, a cui si sommano i 150 contratti di lavoro in scadenza che non sono stati rinnovati. Il colosso cinese dell’ultra fast fashion ha un centro logistico a Stradella (Pavia), che gestisce Fiege Logistics (la stessa di Yoox tra l’altro), da chiudere a fine anno. Lunedì 15 settembre sono scattati 311 licenziamenti. Per il momento, scrive Fashion Network, solo una sessantina verranno ricollocati nei centri logistici del circondario. “Il polo logistico di Stradella è gestito dal nostro partner, Fiege. L’accordo di servizio triennale tra Shein e Fiege è iniziato a dicembre 2022 e giungerà alla sua naturale scadenza a dicembre 2025” scrive Shein. Che precisa come Fiege sia stata informata con oltre un anno di anticipo rispetto alla conclusione del contratto. (mv)
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