Francia: il doloroso salvataggio del retailer Chaussexpo: 124 licenziati, 35 negozi chiusi, sede venduta

La catena retail francese Chaussexpo non sarà messa in liquidazione. È stato approvato il piano di ristrutturazione che prevede il taglio di 124 posti di lavoro e la vendita del quartier generale per 8 milioni di euro. L’insegna, controllata dalla società Desmazières, passedeva 223 negozi di scarpe e accessori in Francia ed era stata posta in amministrazione controllata un anno fa. Già nel 2017 aveva chiuso 29 negozi e licenziato oltre 80 dipendenti. La ristrutturazione è proseguita per tutto il 2018, soprattutto nel secondo semestre e ora arriva l’annuncio che il 31 gennaio il Tribunale Amministrativo di Lilla le ha “ridato la libertà”. Una libertà costata la chiusura di 35 negozi e il licenziamento di 124 dipendenti, su un totale di 800. “Era un prerequisito” precisa Cyril Goulet, nuovo ceo di Chaussexpo, osservando che gli store presi di mira erano quelli “dove il potenziale era troppo basso”. La sede dell’azienda, a Lesquin, sarà venduta per 8 milioni di euro all’azienda di trasporti e logistica Heppner. La nuova strategia di Chaussexpo prevede minori acquisti, ma più frequenti per evitare invenduto e scorte di magazzino. (mv)

 

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