La moda italiana guarda al futuro con cauto ottimismo. Il desiderio di rinnovare il guardaroba è vivo, alimentato da una rinnovata voglia di leggerezza e bellezza. E proprio in un contesto economico e geopolitico complesso, si aprono nuovi spazi per chi sa offrire qualità e personalizzazione. Giulio Felloni, presidente di Federazione Moda Italia, racconta come il 2025 potrebbe essere un anno positivo per il retail, ma tutto dipenderà dalla stabilità internazionale. Allo stesso tempo, realtà come Deichmann dimostrano che una strategia ben calibrata tra brand forti, materiali di qualità e investimenti mirati può dare risultati concreti. Il retail alla prova del futuro: è questo il tema su cui riflettiamo sul mensile di luglio La Conceria. Per leggere l’articolo, clicca qui.
Il retail alla prova del futuro
Tra il 2020 e il 2024 in Italia hanno chiuso in media 13 negozi di moda al giorno, con un’accelerazione preoccupante nel 2024. Eppure, le boutique indipendenti non alzano bandiera bianca: puntano su selezione, relazione col cliente e sostenibilità. Felloni sottolinea come questi negozi offrano un’alternativa autentica all’omologazione del fast fashion e delle piattaforme online, oggi in difficoltà. L’esperienza d’acquisto, il consiglio su misura e la qualità dei prodotti sono le vere leve per resistere, anzi, per crescere. Sempre tenendo in mente l’interesse intorno alla questione dei prezzi.
Il caso Deichmann
Tra i vincitori del nuovo retail italiano c’è la catena tedesca Deichmann, che ha da poco aperto il suo 150° negozio in Italia. Grazie a un’offerta che unisce sneaker dei top brand, nuovi marchi emergenti e una quota crescente di scarpe in pelle, il gruppo ha registrato nel 2024 una crescita del +14% in Italia, ben oltre la media europea. “Un fattore chiave del nostro successo è stato l’aumento delle vendite di modelli di marca di prezzo più elevato – spiega Salvo Romano, AD di Deichmann Italia – che ha avuto un impatto positivo sul prezzo medio di vendita”. Per il 2025 sono previste 20 nuove aperture e investimenti importanti in logistica e assortimento. Una strategia chiara con cui intercettare i gusti dei clienti italiani con prodotti di qualità e una proposta accessibile.
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