In Europa due retailer calzaturieri traballano: Schuhpark Fascies in Germania, Leemans in Olanda

Due retailer calzaturieri in difficoltà, oltre 100 negozi a rischio in Germania e Olanda.

89 tedeschi
Schuhpark Fascies, insegna con sede a Warendorf nonché uno dei più importanti rivenditori di calzature tedeschi specializzato in collezioni di segmento medio, ha chiesto e ottenuto l’apertura di “una procedura d’insolvenza sotto la sua amministrazione” con “l’obiettivo di riorganizzarsi”. La decisione arriva a causa di un mercato recessivo per una lunga e calda estate e per la concorrenza delle vendite online. “Questa scelta è il modo migliore per aumentare la nostra competitività e garantire la continuità a lungo termine della nostra azienda nell’interesse di tutti i soggetti coinvolti” afferma il fondatore e ceo dell’azienda, Bernhard Fascies, che guiderà la società anche in questo nuovo percorso. Il business proseguirà come prima sia a livello di vendite (che verranno incrementate con speciali promozioni) che di rapporti con i fornitori. La società, fondata nel 1975, impiega 912 dipendenti di cui 116 lavorano nel magazzino centrale e nella logistica e 33 nell’amministrazione. A rischio ci sono 89 negozi.

20 olandesi
Il tribunale di Amsterdam ha dichiarato il rivenditore di calzature Leemans Schoenen in bancarotta dal 15 gennaio 2019. Per il momento, il negozio online e i 20 store fisici rimarranno aperti. La proprietà sta valutando i passi da fare per rilanciare l’attività. Tra i possibili acquirenti è spuntato il nome di Nelson Schoenen che di recente ha acquisito 4 negozi della catena di calzature in bancarotta Bovendeert Schoenen, in liquidazione nel dicembre 2018. La società Leemans Schoenen è stata fondata nel 1895. (mv)

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