La ricetta de la Rinascente per crescere: “Tutti investono nel digitale, noi nei grandi magazzini”

Macché digitale: la Rinascente funziona perché è ancora stabilmente fisica. È questa la ricetta che Vittorio Radice, vicepresidente della società italiana (ma di proprietà thailandese) del retail, applica affinché il giro d’affari nel 2017, in un contesto di generale difficoltà per la distribuzione fisica, possa crescere in single digit (il fatturato era di 520 milioni di euro nel 2016). “Tutti si stanno focalizzando sull’online, noi invece investiamo sui nostri grandi magazzini – sono le sue parole riportate da Milano Finanza Fashion –: creiamo un network che ne esalti non solo il ruolo economico, ma anche quello sociale, visto che sono fortemente radicati nel territorio e fulcro della vita cittadina”. Questo non vuol dire che la Rinascente ignori le risorse del web, ma che intende conservare il suo vero punto di forza: rappresentare “shopping che diventa lifestyle”, riprendendo le parole dello stesso Radice. L’orientamento de la Rinascente buca a suo modo lo schermo della notiziabilità perché cade in una fase in cui gli investimenti che puntano a mixare retail fisico e digitale sono molteplici e bidirezionali. Rimanendo alle ultime settimane, c’è da un lato Galeries Lafayette che lancia la scalata al portale e-commerce La Redoute (fino al 2014 nel gruppo Kering). Dall’altro, il rumor che vorrebbe il colosso Amazon potenzialmente interessato a Nordstrom.

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