Rivoluzione retail: i canadesi di Hudson’s Bay rinunciano alle acquisizioni e vendono metà del business europeo

Dalle indiscrezioni alla chiusura dell’affare. Hudson’s Bay ha accettato di vendere metà delle sue attività in Europa all’immobiliare austriaca Signa Holding per 1,3 miliardi di dollari (circa 1,1 miliardi di euro): pagamento cash. Secondo la rivista tedesca WirtschaftsWoche, l’accordo è stato firmato il 3 luglio e ha unito le due maggiori catene di grandi magazzini della Germania, storiche rivali, Galeria Kaufhof e Karstadt Warenhaus, in una nuova joint venture, creata per l’occasione. In base all’accordo, Signa ha acquistato metà della società operativa europea dei canadesi di HBC, “pacchetto” che comprende Kaufhof, le catene di negozi in Belgio e Paesi Bassi, e Saks Off 5th in Europa, nonché metà delle attività immobiliari di HBC Europe. Secondo il Wall Street Journal, Signa, proprietaria di Karstadt, pagherà 1,1 miliardi di euro in contanti e si accollerà 750 milioni di euro di debito, ossia il 50% del debito complessivo. Da notare che, fino a qualche mese fa, le strategie del presidente di HBC Richard Baker erano l’esatto l’opposto: puntare ad acquisizioni con un “concreto interesse” per rilevare Macy’s e Neiman Marcus. (mv)

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