L’aumento di un punto percentuale dell’Iva dal 21 al 22%, previsto tra sette giorni, potrebbe rappresentare l’ennesima mazzata sul retail italiano. Federconsumatori, una delle maggiori associazioni di tutela del cliente finale, stima rincari generalizzati, che non si limiteranno all’1% in più sulla maggior parte dei beni di largo consumo, ma si rifletteranno inevitabilmente anche sui costi di trasporto della merce e sui costi di produzione delle aziende, visto che anche per l’energia ad esempio bisognerà sborsare di più. È il caso delle scarpe Il costo di un paio di stivali da donna ad esempio passerà da 170 a 179 euro, con un balzo del 5%, mentre per le sneakers da ginnastica l’aumento previsto è del 4%, da 69,90 a 72,50 euro. Per il vestiario l’incremento calcolato dai consumatori sarà di 81 euro per tutta la famiglia.
Se aumenterà l’Iva, le scarpe costeranno il 5% in più
