Shoe Zone sembra aver trovato l’antidoto giusto per tenere lontana la crisi. Il retailer calzaturiero britannico prevede di chiudere l’esercizio 2017-2018 (terminato lo scorso 29 settembre) con un fatturato di 161 milioni di sterline (+1,8% rispetto al precedente esercizio) grazie alle ottime performance dei nuovi negozi megastore Big Box e alle vendite online. L’utile ante imposte si attesterà a circa 11 milioni di sterline, superando le previsioni grazie a una maggiore marginalità e alle strategie nel campo valutario. Numeri generati da un secondo semestre molto positivo e, quindi, dalle vendite di calzature estive. Shoe Zone ha 492 negozi. Nick Davis, ceo di Shoe Zone, ha commentato: “Il gruppo ha registrato buoni risultati durante l’anno con una performance particolarmente forte nella seconda metà. La nostra strategia di crescita attraverso l’espansione di Big Box e i canali online ci fornisce un chiaro percorso per il futuro”. L’azienda prevede di aprire 14 Big Box. Paul Hickman, analista di Edison Investment Research, ha dichiarato: “Shoe Zone ha dimostrato che, se gestita in modo accurato e ben posizionata sul mercato, anche un’attività di retail basata sui negozi fisici può fornire risultati eccellenti”. (mv)
UK, la rivincita di Shoe Zone: la formula Big Box funziona e i conti crescono più del previsto
