Valeva 1 mld 7 anni fa, 52 mln tre mesi fa, oggi è in fallimento

Valeva 1 mld 7 anni fa, 52 mln tre mesi fa, oggi è in fallimento

Valeva 1 miliardo di dollari solo 7 anni fa. È stato protagonista di un deal da 52 milioni di sterline nemmeno tre mesi fa. Ora è di nuovo in vendita, perché intanto è finita in amministrazione controllata. È la parabola (a dir poco discendente) di Matches Fashion. Il gruppo Fraser, che lo possiede, lo ha posto in amministrazione controllata nello stupore di tutti, compresi i 533 dipendenti. Dei quali 273 sono stati licenziati seduta stante. Gli altri attendono istruzioni. Così come i fornitori e i creditori.

Quando valeva 1 miliardo…

A fondare Matches Fashion nel 1987 come negozio fisico nel Wimbledon Village di Londra sono stati a Tom e Ruth Chapman. Nel 2017 la famiglia Chapman ha messo in vendita la società, passata all’asta al fondo di private equity Apax Partners. Per una cifra, secondo le voci circolanti, pari al miliardo di dollari. La pandemia, la concorrenza, un modello di business che non si è adattato ai cambiamenti hanno avviato la parabola discendente di Matches. A fine 2023, dopo aver cambiato diversi CEO e aver iniettato liquidità, Apax ha ceduto Matches a Frasers Group per 52 milioni di sterline. Probabilmente Mike Ashley di Fraser pensava di aver fatto un affare e di aver pagato a prezzo di saldo un’attività da rilanciare presto. Alice Price, analista di Globaldata afferma a Vogue Business che Fraser “ha sottovalutato la portata degli investimenti e il tempo necessario per imprimere una svolta”.

Il crollo repentino

Lo scorso gennaio Matches ha dichiarato che le perdite del 2023 ammontano a 70,9 milioni di sterline rispetto ai 39,8 milioni nel 2022. Gli attuali amministratori, Teneo, hanno attribuito il pessimo risultato al calo della domanda, alla contrazione della spesa discrezionale, all’elevata inflazione e agli alti tassi di interesse. Nessuno però si immaginava che da lì a meno di due mesi l’azienda sarebbe entrata in amministrazione controllata. Secondo Fraser servivano “troppi cambiamenti per ristrutturarla e le continue esigenze di finanziamento sarebbero state di gran lunga superiori agli importi che il gruppo ritiene necessari”. Il gioco non vale la candela.

E ora?

Nessuno immaginava la fine di Matches. Né i dipendenti né molti dirigenti, come si apprende da Vogue Business. E non lo sapevano nemmeno i fornitori i cui crediti sono ora di esigibilità incerta. Si sa che il nuovo amministratore è Teneo Financial Advisory, che 273 dipendenti sono stati licenziati, che Matches continuerà ad operare “mentre si cerca un potenziale acquirente per il marchio”. (mv)

Foto Shutterstock

Leggi anche:

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×