La notizia positiva è che la crescita di Zalando, gigante tedesco dell’e-commerce moda e calzature, nel primo semestre 2017 continua a crescere a un tasso decisamente alto: rispetto all’anno precedente (già di suo impetuoso), la progressione percentuale è del +21-22%, per un giro d’affari di circa 2,07-2,09 miliardi di euro. Ma i dati comunicati da Zalando contengono anche una notizia negativa. Il secondo trimestre dell’anno ha segnato un leggero rallentamento della marcia. Mentre il periodo gennaio-marzo ha portato con sé una crescita del +23%, quello aprile-giugno si è “fermato” (si fa per dire) in una forbice compresa tra il +19 e il +21%, per un giro d’affari di 1,09-1,11 miliardi di euro (gli analisti aspettavano 1,2 miliardi). Nel secondo trimestre il margine Ebit, inoltre, è calato dal’8,8% al 7,3-7,8%. Il ceo di Zalando, Rubin Ritter, non si scompone: “Siamo soddisfatti del risultato e continuiamo a investire per raggiungere i nostri ambiziosi obiettivi di crescita del +20-25%”. La Borsa di Francoforte, dove il portale è quotato, ha invece accolto la notizia con un crollo dell’8,27%.
Zalando, il primo semestre è agrodolce: la crescita c’è, ma sotto le stime. E la Borsa punisce
