Un rimborso dell’IVA tarato per intercettare lo shopping di lusso dei turisti cinesi. Secondo un’agenzia di stampa russa, il Cremlino è prossimo al varo di una misura per restituire ai cittadini stranieri che fanno compere in Russia l’imposta sul valore aggiunto. I requisiti sono ancora generici: per usufruire del rimborso bisogna aver speso almeno 10.000 rubli in un giorno (140 euro circa), ma non è ancora completa la lista dei beni coperti dalla misura mentre, a quanto risulta, non è previsto che ne beneficino i turisti dell’Unione Eurasiatica (cioè quelli arrivati a Mosca da Armenia, Bielorussia e Kazakistan). È da un anno che la Russia lavora al proprio sistema di tax free shopping. Secondo gli osservatori, con uno scopo preciso, cioè cavalcare l’onda del turismo cinese: già nel 2016 l’incidenza degli acquisti operati da cittadini della Repubblica Popolare è passata dal 3% al 9%. Putin non vuole perdere l’occasione.
TRENDING