In Russia tutto pronto per il Tax Free: obiettivo 7,2 miliardi di euro. Sassi (Valentino): “Investiamo a Mosca”

Secondo Stefano Sassi (nella foto), amministratore delegato di Valentino: “La Russia è diventata una regione su cui investire”. L’aumento delle vendite “locali” della griffe sarebbe il frutto di una rete di collaborazioni che il gruppo ha intrecciato in diverse città russe, da San Pietroburgo ad Ekaterinburg e Samara. Ma anche dell’aumento dello shopping turistico cinese a Mosca. Gli acquisti di clienti stranieri nella capitale, inoltre, dovrebbero aumentare nel prossimo anno perché dal primo gennaio 2017 sarà lanciato, in fase sperimentale, il Tax Free, progetto di legge che prevede il rimborso IVA per gli stranieri che faranno acquisti in Russia per almeno 10.000 rubli (145 euro al cambio attuale). L’introduzione del Tax Free a Mosca potrebbe apportare ai maggiori operatori del mercato fashion luxury una crescita del fatturato fino al 15%, raggiungendo quota 500 miliardi di rubli (7,2 miliardi di euro). Al progetto, che in un primo tempo coinvolgeva solo i grandi centri commerciali (Gum, Tsum e Crocus City Mall di Mosca; Bosco di Ciliegi a San Pietroburgo; Morskoy Vokzal di Sochi), ora chiedono di partecipare anche le boutique del lusso presenti nelle vie dello shopping. (mv)

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