Digitale possibile: la moda e le sfilate al tempo del Coronavirus

Digitale possibile: la moda e le sfilate al tempo del Coronavirus

La pandemia impone la migrazione delle sfilate sulle piattaforme di streaming. Dopo l’esempio di Shanghai Fashion Week, svolta “a distanza” dal 24 al 30 marzo 2020, cambiano modello anche Milano, Parigi e Londra. Funzionerà? Davvero, in passerella, assisteremo all’imposizione del paradigma del “digitale possibile”?

Il presente che accelera

Tra le conseguenze di Covid-19 c’è la necessità di accelerare sulle strategie digitali. Per la moda, un business ancora legato alla distribuzione fisica, si è trattato (quasi) di uno choc. Al tema dedichiamo il numero 5 del mensile La Conceria, con interviste a protagonisti e analisti del settore.

Digitale possibile

Chiamata, dunque, a far di pandemia virtù, la moda ha trovato nelle sfilate digitali una sua possibile soluzione? Domande a cui solo il futuro potrà rispondere. E lo farà, probabilmente, con cognizione di causa, visto che tutti i fashion show dei prossimi mesi, per forza di cose, migreranno online. Lo farà Milano, dal 14 al 17 luglio 2020. Nome: Milano Digital Fashion Week. Lo farà Parigi, dal 9 al 13 luglio. E lo farà, in anticipo di un mese, dal 12 al 14 giugno, anche Londra con la Cultural Fashion Week Platform. Per quanto necessariamente temporanee, dunque, in che modo queste scelte cambieranno la rappresentazione scenografica dei brand, la loro narrazione e tutto l’output commerciale che ne consegue?

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