Tod’s, Ferragamo e non solo: tripudio di pelle alle sfilate di Milano. Oggi inizia Parigi

Oggi il testimone delle fashion week passa da Milano a Parigi, dove alle 14,30 sarà Dior ad aprire le danze, seguito alle 16,30 da Jacquemus in attesa, ore 19,30, dello show di Gucci (che ha disertato Milano, promettendo di tornare a febbraio) al Théâtre Le Palace. Nel frattempo, però, sulle passerelle di Milano, che termina oggi, i big della moda italiana (e non solo) hanno esaltato alla grande la pelle.  Dalla nappa al pitone regna incontrastata sulla passerella Tod’s (seconda immagine da destra), che la utilizza anche nei foulard a cravatta e la lavora all’uncinetto. Tra le tante proposte da segnalare per il marchio della famiglia Della Valle, riflettori puntati sul leather trench Xtra Light decorato da frange sempre in pelle che sembrano piume vaporose. Anche Versace (prima immagine a sinistra) ha puntato sui pellami con i quali ha realizzato cappotti colorati e gonne al ginocchio con bottoni dorati. Bella Hadid ha sfilato indossando un miniabito monospalla giallo in pelle e sneaker abbinate. Pelle anche negli accessori: la borsa Conglobo si ispira ai bauletti da viaggio vintage, mentre le sneaker Chain Reaction per l’estate diventano sandali. Protagonisti i colori fluo che campeggiano su abiti e abitini in pelle drappeggiati. Tanta pelle anche per gli abiti Ferragamo (prima immagine a destra) che ha pensato al camoscio per una gonna midi. Capitolo a parte per gli accessori, le scarpe soprattutto: infradito d’ispirazione giapponese con maxizeppa, sabot con tacco scultura, stivali in suede colorata e traforata, décolleté con lacci intorno alla caviglia. E poi tutto il campionario di borse di ogni misura anche allacciate alla cintura. Tripudio di pelle per Philipp Plein (seconda immagine da sinistra), nel suo party extra large, con burlesque, rap, borchie fetish e chiodi ispirati a Michael Jackson. Ermanno Scervino la lavora come fosse seta e la raddoppia nei suoi cappotti. Simon Halloway per Agnona la usa per confezionare un pantalone a gamba larga e un lungo poncho. Anche Paul Surridge per Roberto Cavalli ha fatto ampio uso di pelle (per esempio abbinando vitello e rettile) così come Max Mara. Infine: ha debuttato a Milano la nuova collezione Uomo-Donna di capi in pelle dipinti a mano griffata Matteo Perin e J.A.D. Tutti i capi sono realizzati su misura e personalizzabili in ogni aspetto. (mv)

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