Arzignano: Acque del Chiampo cerca un partner per il nuovo impianto di trattamento dei fanghi

Acque del Chiampo alla ricerca di un partner per la realizzazione del nuovo impianto per il trattamento dei fanghi. La società che gestisce il depuratore di Arzignano sta infatti cercando il soggetto ideale per la progettazione, la realizzazione e la gestione del nuovo impianto in quanto, come spiega l’amministratore unico di Acque del Chiampo Alberto Serafin alla stampa locale, “la discarica di Arzignano non è più una buona soluzione ambientale per i fanghi”. Attualmente, infatti, le 26.000 tonnellate di scarti prodotte ogni anno finiscono nella discarica, ma tale soluzione non rappresenta l’ideale secondo le direttive europee, che impongono appunto il trattamento termico dei fanghi. Inoltre il nuovo impianto dovrà garantire la salute ai cittadini e su questo punto l’ad di Acque del Chiampo assicura che le emissioni in atmosfera del nuovo impianto “non arriverebbero mai a quelle già esistenti”. Per velocizzare i tempi e rispondere rapidamente alle esigenze dell’industria, ha spiegato Serafin, si è scelto di procedere con il nuovo impianto seguendo la via del project financing anche se al momento il percorso è appena stato avviato. Il prototipo del nuovo impianto costerà 15 milioni di euro, 10 dei quali risultato dell’accordo di programma e i restanti 5 saranno sborsati da Acque del Chiampo. Il prossimo passo è ora rappresentato dalla bozza dell’avvio esplorativo che sarà presentata ai sindaci verso la fine di maggio. (art)

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