Il manifesto del produrre consapevole firmato Portuguese Shoes

Il manifesto del produrre consapevole firmato Portuguese Shoes

Nel nuovo manifesto dell’industria calzaturiera portoghese, il futuro della produzione calzaturiera prende piede. Da un lato, il volto coperto di nero, il caos, l’eccesso. Dall’altro, un gesto semplice e potente: una donna solleva una scarpa come fosse un atto di fede. È qui che BiShoes4All si costruisce. Quella firmata da Portuguese Shoes non è solo una campagna, è una chiamata alla responsabilità. Contro la plastica, contro il petrolio. In un mondo che produce 24 miliardi di paia di scarpe all’anno, il Portogallo propone un’altra via. Che chiama in causa la pelle. Perché la pelle non è solo materia: è misura del tempo.

Questione di scelte

“È il momento di riscrivere la storia”. È questo il messaggio di Portuguese Shoes, che punta su due pilastri: consapevolezza e cura. Il contrario dell’usa e getta, insomma. Ed è così che la campagna si muove sul filo delle differenze tra plastica e pelle. Da un lato, gli esempi sbagliati. Dall’altro, quelli da seguire. Per liberare il mercato dall’accumulo che soffoca, dall’illusione del “green” sintetico. Ecco perché all’oscurità del petrolio, si contrappone la pelle. Biodegradabile, riparabile, traspirante. È fatta per durare, per accompagnare, per raccontare. Sullo sfondo, il rumore di un sistema che produce troppo e pensa poco. E in questa campagna, il Portogallo non lo dice apertamente, ma lo suggerisce con forza: la pelle è il gesto consapevole, la scelta che resiste. Non ha bisogno di etichette, ha bisogno di tempo.

 

 

 

Produrre meno, produrre vero

Il contrario della produzione di massa, insomma. È il sapere delle mani, il tempo che si stratifica, la filiera che investe in innovazione senza tradire la tradizione. Isabel Abreu, volto della campagna, non interpreta ma incarna un messaggio, una voce che non urla. E la pelle, in questo racconto, è il medium perfetto. Non ha bisogno di slogan: ha bisogno di rispetto. Perché il futuro non si costruisce con il petrolio, ma con ciò che sa durare. La nuova campagna di APICCAPS e Portuguese Shoes non parla direttamente di pelle, ma ne porta il segno. È un’estetica della verità, un’etica della durata, una politica del gesto.

Foto APICCAPS

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