Alcuni interventi di liberalizzazione del commercio internazionale delle materie prime conciarie, come la decisione del governo del Kazakistan di rinunciare al dazio all’export di 200 euro per tonnellata di pelle bovina e ovicaprina o la rimozione in India della tariffa del 20% sulle spedizioni all’estero di semilavorate, sono opportunistiche, per così dire: sono la reazione a un mercato domestico fiacco
COVER STORY | Grandi chiusure tra tante aperture
