Automotive Interior Expo 2018, Stoccarda: mercato e innovazione a confronto, tra pelle e machine learning

Così come in un salone di auto premium è facile che venditore e cliente, tra le prime parole, pronuncino “pelle” e “tecnologia”, così negli uffici delle aziende manifatturiere, quando designer e management si confrontano su un progetto, presto si solleverà l’interrogativo: “Quante pelli servono? E quanto tempo?”. Per imprimere un’accelerazione in direzione dell’efficienza a un settore che da sempre si confronta con la forma irregolare delle pelli, la romena Gemini ha sviluppato “un sistema CAD di taglio fondato sull’intelligenza artificiale e sul machine learning – ha spiegato il Sales Manager Emanuel Martonca (nella foto) – che grazie alla scelta di processore e scheda grafica permette al software di compiere calcoli complessi in pochissimo tempo, così da scegliere la soluzione migliore tra le mille possibili”. È una delle innovazioni proposte durante Automotive Interior Expo 2018 (Stoccarda, 5-7 giugno). In un settore che con l’avvento della guida autonoma si appresta a ripensare radicalmente il senso e la struttura degli abitacoli, anche la pelle è chiamata a giocare un ruolo diverso. Efficiente, si è detto, ma anche 3D, hi-tech e sostenibile.

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