Corea, operai intossicati in due aziende di coprivolanti in pelle

Alcune decine di operai nordcoreani, occupati negli stabilimenti di due ditte sudcoreane nell’area industriale speciale presso la città di Kaesong, situata lungo il confine tra le due Coree, sono rimasti intossicati da sostanze chimiche mentre erano impegnati nella produzione di coprivolanti in pelle. Gli addetti, che hanno accusato febbre e mal di testa, sarebbero stati in contatto con il benzene da diverse settimane. La produzione è stata immediatamente interrotta. Il ministero sudcoreano per la Riunificazione ha però fatto sapere che, dopo i primi accertamenti a cura dei responsabili del distretto industriale, non risulta che le ditte in questione (i cui nomi non sono stati resi noti) abbiano utilizzato benzene né alcuna sostanza chimica vietata dalla legge. Se invece l’esito fosse confermato, si tratterebbe del primo caso di avvelenamento da sostanze chimiche registrato nell’area industriale tra i due Paesi, creata nel 2002. (ap)

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